Il blog di NOVIS Il blog di NOVIS
  • Educazione finanziaria
  • Attualità
  • Glossario
  • NOVISLand
Apri il menu Chiudi il menu
  • Educazione finanziaria
  • Attualità
  • Glossario
  • NOVISLand
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • LinkedIn
Diversificazione degli investimenti

Data di pubblicazione21 Lug 2021   |   Tempo di lettura 4min   |   Tag diversificazione, gestione del rischio, investimenti, portafoglio diversificato

Glossario

Diversificazione degli investimenti: la strategia per minimizzare i rischi

“Se mettiamo tutte le uova in un paniere, corriamo il rischio che, cadendo, si rompano tutte. Per ridurre il rischio di rompere tutte le uova, bisogna metterle in panieri diversi”. Così il portale pubblico di educazione finanziaria quellocheconta.gov.it, realizzato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, introduce il concetto della diversificazione degli investimenti, rappresentati metaforicamente dalle uova1.

Dietro questo principio di buon senso c’è una delle teorie di base dell’economia finanziaria, quella della diversificazione degli investimenti, basata su modelli matematici elaborati da fior di economisti e che, dopo 60 anni, continua ad essere attuale.

La pandemia di Covid, con le sue conseguenze sul mondo economico e finanziario, ha infatti portato i risparmiatori ad adottare atteggiamenti di prudenza, con scelte d’investimento che resteranno orientate alla conservazione del capitale ancora per qualche tempo. La diversificazione del portafoglio di investimento è una delle strategie più adeguate per minimizzare il rischio e cogliere le opportunità emergenti, a patto di saper diversificare in modo efficiente.

Investimenti diversi ed indipendenti: così funziona la diversificazione

Punto di partenza da cui non si può prescindere quando si parla di investimenti è che il rischio è ineliminabile, perché connaturato all’investimento stesso. Come spiega la Consob, “il rischio altro non è che il prezzo da pagare per la possibilità di un maggior guadagno rispetto ad investimenti alternativi che promettono un minor guadagno2”.

Tuttavia, distribuire in modo ragionevole il proprio patrimonio tra attività finanziarie diversificate per strumenti (azioni, obbligazioni), settori, valute e aree geografiche consente di ridurre il rischio complessivo nel caso in cui uno o più componenti del proprio portafoglio non abbiano una prestazione “brillante”. A questo ci si riferisce quando si parla di diversificazione degli investimenti: una strategia che consente di ridurre la rischiosità del rendimento frazionando gli investimenti tra diverse attività finanziarie all’interno di un unico portafoglio.

Per riprendere l’esempio delle uova, se si dispongono tutte in un unico carro e questo ha un incidente, si perde tutto. Al contrario, se vengono distribuite tra più vettori, è meno probabile che questi subiscano contemporaneamente un incidente.

Di diversificazione iniziò a parlare nel 1958 l’economista statunitense Harry Markowitz, autore del saggio “Portfolio Selection: Efficient Diversification”, che gli valse il Nobel per l’economia nel 1990 insieme a Merton Miller e William Sharpe (“padre” del modello matematico Capital Asset Pricing Model).

Prima di Markowitz, gli investitori adottavano tecniche empiriche basate in gran parte sull’intuizione per valutare il rischio ed il rendimento delle diverse operazioni, secondo un’analisi che era condotta titolo per titolo. Con la sua Modern Portfolio Theory, l’economista americano dimostrò invece che, combinando opportunamente due o più investimenti, è possibile ottenere un risultato totale di uguale rendimento medio rispetto ad un investimento concentrato su una attività, beneficiando tuttavia di una maggiore stabilità e un grado di rischio inferiore.

In sostanza, in un portafoglio ben diversificato si determinano effetti compensativi capaci di contenere l’impatto del rischio sul valore del portafoglio, senza sacrificare il rendimento perché ogni elemento incide in maniera non rilevante sulla redditività complessiva delle risorse impiegate.

In sostanza, in un portafoglio ben diversificato si determinano effetti compensativi capaci di contenere l’impatto del rischio sul valore del portafoglio, senza sacrificare il rendimento perché ogni elemento incide in maniera non rilevante sulla redditività complessiva delle risorse impiegate.

Fluttuazioni sono inevitabili, ma considerando che quella della diversificazione è una strategia che vale nel lungo periodo, questo approccio consente in linea di massima di tenere sotto controllo il rischio.

Tuttavia, la diversificazione è condizione necessaria ma non sufficiente per minimizzare il rischio (che – va ricordato – non può essere annullato). Perché un portafoglio possa essere definito “ben diversificato”, è necessario che le attività su cui si investe siano decorrelate, ovvero indipendenti tra di loro, senza rischi in comune.

Riprendendo l’esempio delle uova, se queste vengono messe su vari carri che percorrono tutti lo stesso itinerario, potrebbero tutti essere coinvolti in un incidente. Al contrario, se le si caricano su mezzi che seguono percorsi diversi, è più probabile che quanto accade ad uno non influenzi gli altri.

Allo stesso modo, un portafoglio ben diversificato è composto da attività che non hanno fattori di rischio comuni e connessi a condizioni macroeconomiche che possono interessare la generalità degli investimenti.

Diversificazione, più che la quantità conta la qualità

Attraverso la diversificazione tra investimenti decorrelati è possibile ridurre al minimo il rischio specifico di ogni attività, mentre risulta non eliminabile il rischio sistemico, ovvero il rischio che vada in crisi l’intero sistema finanziario, innescando una reazione globale in cui tutti i mercati (azionario, obbligazionario), le valute, i settori ed i Paesi siano in qualche modo coinvolti. L’epidemia di Covid ne è un esempio, anche se sui generis, visto che in questo caso il “cigno nero” imprevedibile è nato in ambito sanitario ma ha impattato su economia e finanza.

Anche a fronte di questi eventi, che fortunatamente non sono frequenti, diversificare gli investimenti resta una strategia efficiente.

Se, infatti, la de-correlazione degli investimenti non può scongiurare il rischio sistemico, c’è un altro alleato prezioso che consente di minimizzare il rischio in un portafoglio diversificato, ovvero l’arco temporale dell’investimento: se si ragiona in un’ottica pluriennale, è assai più probabile che l’eventuale performance negativa di un investimento sia compensata da quella positiva degli altri.

Inoltre, la possibilità che si presentino rischi sistemici induce a riflettere non tanto sull’utilità della diversificazione, quanto sulle modalità: non basta, infatti, avere una certa quantità di asset diversi, ma è fondamentale valutarne la qualità, puntando su un buon portafoglio composto da pochi prodotti finanziari ben selezionati.

1. “4. Cos’è la diversificazione del rischio”, Quello che conta

2. “Rischio e rendimento”, Consob

Ricerca

Tag

agevolazioni (4) ambiente (14) assicurazione (4) assicurazioni (21) comunicato ufficiale (1) Covid-19 (4) digitale (4) diversificazione (13) ESG (20) finanza (1) fondi (5) gemini life (1) gestione del rischio (25) infinity life (1) inflazione (5) investimenti (29) investimenti sostenibili (20) investimento (27) metodo contributivo (4) metodo retributivo (2) millennials (4) montante contributivo (1) nbs (1) NOVIS (7) pensioni (12) PIR (8) polizze unit linked (2) polizze vita (19) portafoglio (3) portafoglio diversificato (23) premio ricorrente (2) premio unico (2) previdenza (17) protezione (19) Quota 100 (3) rating (3) risparmio (17) S&P (1) safety life (1) slovacchia (1) solvibilità (1) strumenti finanziari (2) switch (1) tcm (3) tutela (11)
Iscriviti alla newsletter Iscriviti alla newsletter

Share

Vuoi rimanere sempre aggiornato?

Iscriviti alla newsletter!

  • Letta e compresa l'informativa fornita da NOVIS Insurance Company, NOVIS Versicherungsgesellschaft, NOVIS Compagnia di Assicurazioni, NOVIS Poisťovňa a.s., preso atto del suo contenuto, di seguito presto consenso ai seguenti trattamenti. Per i trattamenti strettamente connessi e strumentali alla esecuzione delle richieste dell'interessato, per la conservazione e la archiviazione dei dati personali che mi riguardano, nonché per le comunicazioni ai soggetti indicati al punto 5 della informativa, consapevole che il mancato consenso ai trattamenti medesimi non renderà possibile, da parte della Società, la prestazione del predetto servizio o l'esecuzione delle richieste dell'interessato.

Ultimi articoli

Comunicati

NOVIS ribadisce la propria posizione nei confronti della NBS e la trasparenza del proprio operato

Data di pubblicazione09 Giu 2023 Tempo di lettura 3min
Tag comunicato ufficiale, nbs, rating, solvibilità

NOVIS si oppone fermamente alla decisione della NBS. La Compagnia opera nella più totale trasparenza ed è pronta a dimostrare la rispondenza ai parametri richiesti riguardo la solvency.

Continua a leggere
NOVIS Safety Life Plus - Secondo parere medico

NOVISLand

L’opportunità del secondo parere medico con NOVIS Safety Life Plus

Data di pubblicazione23 Mag 2023 Tempo di lettura 5min
Tag assicurazioni, polizze vita, protezione, tcm

La soluzione di NOVIS permette di accedere a cure e assistenze primarie senza intaccare i propri risparmi. Tra i servizi forniti, c’è anche la second opinion grazie alla partnership con MediGuide, che ha già permesso di arrivare a diagnosi che, probabilmente, sarebbero state fatte tardivamente.

Continua a leggere
NOVIS - Secondo parere medico

Glossario

Secondo parere medico: cos’è e perché è importante per il paziente

Data di pubblicazione16 Mag 2023 Tempo di lettura 3min
Tag assicurazioni, polizze vita, protezione

Nell’attività di cura, la second opinion è l’opinione supplementare che il paziente può chiedere ad un altro medico, in modo da avere una conferma o un’alternativa rispetto a diagnosi e trattamento. Il mondo assicurativo può favorire questo servizio anche attraverso le polizze vita.

Continua a leggere
Salute, il ruolo del mondo assicurativo nella prevenzione e nell’informazione

Educazione finanziaria

Salute, il ruolo del mondo assicurativo nella prevenzione e nell’informazione

Data di pubblicazione09 Mag 2023 Tempo di lettura 3min
Tag assicurazioni, polizze vita, protezione

Il settore assicurativo può dare il suo contributo sia nella diffusione capillare di informazioni autorevoli in un momento in cui molti si affidano al web, che nel fornire servizi come il secondo parere medico per aiutare le persone ad orientarsi meglio nella scelta del percorso di cura.

Continua a leggere
NOVIS Assicurazioni - Diagnosi e cura

Attualità

Salute, il ruolo delle assicurazioni nell’accelerare la diagnosi e la cura

Data di pubblicazione03 Mag 2023 Tempo di lettura 4min
Tag assicurazioni, protezione, tutela

Migliorare l’accesso alla prevenzione, alle corrette informazioni ed alla cura è uno degli obiettivi del mondo assicurativo, soprattutto per patologie, come il carcinoma ovarico, di cui si parla poco e che sono caratterizzate da diagnosi tardive.

Continua a leggere
Polizza vita HIV

NOVISLand

HIV: con NOVIS, la prima polizza vita in Italia

Data di pubblicazione26 Apr 2023 Tempo di lettura 4min
Tag assicurazioni, polizze vita, protezione, tcm

Grazie alla partnership con BetterTogether e Swiss Re è stata strutturata ed avviata la Temporanea Caso Morte sottoscrivibile da persone con HIV, che possono così avere la copertura per un mutuo o tutelare i loro cari.

Continua a leggere

Vuoi saperne di più su NOVIS?

  • Chi siamo Chi siamo Chi siamo
  • Contatti Contatti Contatti
  • Newsletter Newsletter Newsletter
  • Seguici su LinkedIn Follow us Seguici su LinkedIn

NOVIS Insurance Company,
NOVIS Versicherungsgesellschaft,
NOVIS Compagnia di Assicurazioni,
NOVIS Poisťovňa a.s.

  • Disclaimer Disclaimer
  • Cookies Cookies
  • Privacy Privacy