Quando si definisce una strategia di investimento, lo si fa valutando il proprio profilo di rischio, gli obiettivi da raggiungere in termini di aspettative di rendimento ed i possibili asset che sono nella disponibilità del gestore, su cui allocare il capitale.
Nel corso del tempo, tuttavia, le condizioni di partenza che avevano portato ad individuare una certa strategia di investimento possono cambiare.
Soprattutto nel medio e lungo periodo, possono verificarsi novità in ambito occupazionale, dinamiche familiari e cambi di prospettiva legati a scelte personali o semplicemente possono emergere nuove opportunità dai mercati che non c’erano al momento dell’investimento. Questi possibili cambiamenti potrebbero modificare il quadro di partenza, tanto da richiedere l’adeguamento dell’allocazione del proprio portafoglio di investimento.
Il timore che possano verificarsi queste trasformazioni spesso costituisce un freno a chi vorrebbe investire beneficiando dei vantaggi di un orizzonte di lungo periodo, ma non vuole “impegnarsi” troppo. Eppure c’è un alleato prezioso che, usato con efficienza, può aiutare a mantenere la coerenza dell’investimento con i propri obiettivi: lo Switch.
Switch di portafoglio, cos’è e come funziona
Il termine inglese, letteralmente “fare scambio”, sintetizza perfettamente il meccanismo che, in ambito finanziario, consente il passaggio da un’attività finanziaria all’altra nell’offerta messa a disposizione dal gestore. Usando lo Switch, in sostanza, si disinvestono – in modo totale o parziale – quote sottoscritte inizialmente e, contestualmente, si reinveste in un altro fondo interno per il controvalore corrispondente.
Questa operazione consente, ad esempio, di vendere un’obbligazione per acquistare un’azione, di passare da un fondo di investimento dinamico ad uno più conservativo (o viceversa), di investire un maggior numero di quote in un settore che non era contemplato al momento dell’investimento iniziale .
Sostanzialmente, lo Switch è lo strumento che permette di rendere flessibile un investimento di lungo periodo, aggiornando la propria asset allocation laddove ci siano cambiamenti importanti in termini di obiettivi, esigenze dell’investitore e condizioni di mercato. Questo permette di mantenere la stessa soluzione d’investimento – all’interno di un portafoglio diversificato – modificandola però nel corso della vita.
Lo Switch ha il vantaggio della tempestività. Le procedure di richiesta di Switch variano a seconda di quanto previsto dalle singole società o compagnie assicurative, ma in genere i tempi sono più rapidi rispetto alle tradizionali operazioni di vendita e successivo acquisto di un’altra soluzione.
La possibilità di modificare gradualmente il proprio investimento permette, inoltre, di evitare scelte dettate dall’emotività, che possono risultare controproducenti per gli obiettivi dell’investitore nel lungo periodo.
Come si chiede lo Switch?
Le procedure per la richiesta di Switch, la frequenza con cui si può effettuare, gli eventuali costi dipendono dalle condizioni contrattuali previste per ogni singola soluzione assicurativa e finanziaria.
Alcune soluzioni lasciano la libertà di effettuare lo Switch su richiesta, altre prevedono Switch programmati.
Non ci sono, in sostanza, delle regole generali valide per tutti, ma ciascuno deve valutare quello che è previsto dalla singola compagnia.
NOVIS, ad esempio, che è sempre molto attenta ad offrire soluzioni in grado di adattarsi alle esigenze dell’investitore nel corso della vita, prevede Switch gratuiti per soluzioni assicurative come Infinity Life o Gemini Life. Lo Switch viene eseguito da NOVIS il primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata ricevuta la richiesta, che viene fatta compilando l’apposito modulo.
Si può effettuare un’operazione di Switch in un mese, con la condizione che il Fondo prescelto disponga o possa rendere disponibile una liquidità sufficiente per dare esecuzione alla richiesta. Con lo Switch di NOVIS si possono scegliere Fondi che non erano disponibili al momento della conclusione del contratto.
In generale, va ricordato che, sia che ci si occupi da soli di seguire l’andamento dei propri investimenti o che ci si affidi ad un consulente professionista, è fondamentale mantenere sempre il focus sui propri obiettivi e sul proprio profilo, per utilizzare in modo efficiente lo Switch e le opportunità che esso offre.