Il passaggio dal mondo analogico al mondo digitale sta portando nuove sfide, come quella dell’alfabetizzazione digitale, ma anche nuove opportunità di crescita. Ambiti economici tradizionali, come la manifattura, sono stati tra i primi a intercettare le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali, avviando ad esempio progetti di industria 4.0, in cui i normali processi di produzione in settori della cosiddetta Old Economy (si pensi alla siderurgia) hanno trovato nuove potenzialità di sviluppo grazie all’applicazione del Cloud o dell’Internet of Things.
Anche sul fronte lavorativo, sono emersi nuovi profili legati all’uso del digitale: basti pensare solo agli analisti di Big Data, figure nate proprio per effetto della digitalizzazione che consente di accumulare una grande quantità di dati da analizzare.
Con COVID, poi, si è iniziato a parlare di phygital, per indicare la commistione e la convivenza tra spazio fisico e virtuale.
Ogni trasformazione porta con sé delle incognite ma anche molte opportunità. Sotto questo punto di vista, il digitale rappresenta un valore aggiunto che può rigenerare settori tradizionali dell’economia e aprire nuovi scenari di crescita, inimmaginabili prima di questa rivoluzione. Le potenzialità sono ancora da esplorare, perché la transizione digitale è di fatto appena iniziata.
Tuttavia, NOVIS, compagnia assicurativa europea, è già pronta a cogliere le possibilità aperte da questa nuova rivoluzione, fornendo agli investitori soluzioni per diversificare il loro portafoglio attraverso gli asset digitali.
NOVIS Digital Asset: cos’è e come investe
A fronte della transizione digitale in atto, nel 2017 NOVIS ha creato il fondo Digital Asset, fondo interno non garantito che investe in fondi di investimento o exchange traded fund (ETF) focalizzati su quote di aziende che sviluppano e forniscono il cloud computing o, in generale, aziende del settore tecnologico, senza limiti geografici.
Perché il focus sul cloud? I dati evidenziano come questa tecnologia informatica, che consente di usare la rete internet per distribuire risorse software e hardware da remoto, sia tra quelle che attraggono maggiormente gli investimenti di imprese private e pubbliche amministrazioni di ogni livello. Secondo l’Eurostat1, nel 2021 il 41% delle imprese europee usava il cloud, contro il 36% del 2020: il trend di crescita è, dunque, positivo, ma c’è ancora un ampio margine di crescita per una delle tecnologie digitali considerate strategiche dall’Unione Europea, in quanto fattore di produttività per le imprese.

Obiettivo di lungo periodo del fondo di NOVIS è di conseguire un rendimento nel lungo termine significativamente più elevato rispetto al tasso di inflazione. Per disporre della liquidità necessaria, il Fondo può investire in misura limitata (fino al 20%) in depositi bancari in banche che si trovano in Paesi dello Spazio economico europeo.
Il rendimento di NOVIS Digital Asset è legato all’andamento dei tre sottostanti, che compongono il portafoglio.
Cybersecurity, Cloud e intelligenza artificiale nei sottostanti di NOVIS Digital Asset
ETFMG Prime Cyber Security ETF (HACK™)2 comprende un portafoglio di aziende che forniscono soluzioni di cyber security, in termini di hardware, software e servizi.
Si tratta del primo ETF mirato all’industria della cyber security, settore che, secondo le stime, dovrebbe raggiungere i 345 miliardi di dollari entro il 20263, in quanto la digitalizzazione globale porterà anche ad una maggiore domanda di sicurezza.
Il portafoglio del fondo offre una buona diversificazione tra capitalizzazione azionaria, distribuzione geografica e focus del business.
L’ETF cerca di fornire risultati di investimento che, prima di commissioni e spese, corrispondono generalmente alla performance di rendimento totale del Prime Cyber Defense Index, benchmark che traccia le performance delle aziende che operano nelle tecnologie e nei servizi di cyber security.
Secondo asset sottostante è First Trust Cloud Computing ETF4, exchange-traded fund che ha come obiettivo la ricerca di risultati di investimento che corrispondono al prezzo e al rendimento – prima di costi e tasse – di ISE CTA Cloud Computing™ Index.
Questo è un modified equal weighted index (calcolato facendo la media della variazione percentuale di ciascuno dei titoli quotati inclusi nel gruppo, indipendentemente dalla loro capitalizzazione di mercato o dimensione economica) definito per replicare le performance di aziende che si occupano di cloud computing. Per essere inclusi nell’indice, un titolo deve essere classificato come azienda di Cloud Computing dalla Consumer Technology Association (CTA) e deve avere i seguenti criteri:
- capitalizzazione di mercato minima di 500 milioni di dollari;
- flottante minimo del 20%;
- volume minimo di scambi giornalieri in 3 mesi di 5 milioni di dollari.
Infine, terzo sottostante è Global X Artificial Intelligence & Technology ETF, l’ETF5 che consente agli investitori di accedere ad aziende ad alto potenziale di crescita, impegnate nello sviluppo e nell’uso di tecnologie di Intelligenza Artificiale in prodotti e servizi ed in aziende che forniscono hardware che facilitano l’uso dell’AI per l’analisi dei Big Data.
Il fondo cerca di ottenere risultati di investimento che corrispondono alle performance di prezzo e rendimento (prima di costi e tasse) dell’Indxx Artificial Intelligence & Big Data Index.
La struttura del portafoglio di NOVIS Digital Asset cambia nel tempo a seconda delle condizioni del mercato: in ogni caso, l’obiettivo è di intercettare opportunità emergenti grazie alla digitalizzazione, per diversificare gli investimenti.
1. “Cloud computing – statistics on the use by enterprises”, Eurostat, dicembre 2021
2. “HACK ETFMG Prime Cyber Security ETF”, ETFMG
3. Michael Fitzsimmons, “The HACK ETF: Cybersecurity Stocks To Ring In The New Year”, Seeking Alpha, 26 dicembre 2021
4. “First Trust Cloud Computing ETF (SKYY)”, First Trust
5. “Artificial Intelligence & Technology ETF”, Global X