Il passaggio dall’attività lavorativa a quello della pensione è certamente uno dei cambiamenti più radicali ed inevitabili che si registrano nel corso della vita. Oltre a modificare profondamente il modo di vivere la propria quotidianità, l’uscita dal mondo del lavoro può avere anche un impatto determinante sul bilancio personale e famigliare.
Da una parte, la pensione rappresenta un’entrata fissa e costante, che resta tendenzialmente invariata nel tempo perché non più soggetta all’andamento della carriera lavorativa.
Dall’altra parte, l’importo che si riceve dipende da una serie di fattori e non è scontato che sia confacente alle aspettative ed al tenore di vita consolidato nel corso dell’attività lavorativa. La riforma delle norme previdenziali, avviata negli ultimi anni in Italia per salvaguardare la stabilità dei conti pubblici, ha infatti inciso profondamente sul modo con cui il lavoratore va in pensione, in termini di età e di importo.
Si stima ormai che le pensioni calcolate interamente con il metodo contributivo, per chi ha iniziato a lavorare dopo l’1 gennaio 1996, siano pari al 55-60% dello stipendio: ciò vuol dire che, passando dallo status di lavoratore a quello di pensionato, si rischia di poter contare solo su poco più della metà delle risorse a cui si era abituati.
Cosa fare per evitare questo balzo improvviso? Partendo dal presupposto che ogni caso va valutato per le sue specificità, esistono soluzioni che consentono di accantonare nel tempo i risparmi e di valorizzarli attraverso investimenti opportunamente diversificati in base al proprio profilo, con l’obiettivo di poter avere delle risorse da utilizzare per integrare la pensione.
Infinity Life: le prestazioni caso vita ed i Bonus Fedeltà
NOVIS, compagnia assicurativa internazionale specializzata in soluzioni vita, ha sempre avuto tra i suoi obiettivi primari quello di riuscire ad accompagnare il cliente nel corso della vita, rispondendo ai bisogni che cambiano nel tempo.
Con questo spirito, sono state ideate soluzioni assicurative che coniugano protezione ed opportunità di investimento in grado di trasformare il capitale accumulato in strumenti finanziari da utilizzare in diversi momenti, come può quello della pensione.
Per quanto riguarda l’offerta per il mercato italiano, emblema di questo impegno è Infinity Life, assicurazione sulla vita del tipo unit linked, le cui prestazioni sono legate al valore di quote dei Fondi Interni, al netto dei costi e della parte di premio destinata a coprire il rischio di decesso dell’assicurato.
Oltre alla tutela assicurativa, Infinity Life offre la possibilità di investire tramite fondi interni diversificati, con un orizzonte di lungo periodo e coerentemente con il proprio profilo di rischio, per valorizzare i risparmi ed utilizzarli anche in ottica previdenziale.
Infinity Life consente infatti al contraente di scegliere la prestazione caso vita, individuando una durata determinata del contratto (minimo 20 anni, massimo 40).
Se il decesso avviene prima della scadenza del contratto, ai beneficiari designati dal contraente viene erogata la prestazione assicurativa.
Se, invece, alla scadenza del contratto l’assicurato è in vita, viene comunque versata una somma pari al valore del contratto legato al valore degli attivi contenuti nei fondi interni alla scadenza del contratto. A questo importo si aggiunge il Bonus Fedeltà, valore distintivo di NOVIS, che segue le seguenti modalità:
- dopo 10 anni di contratto e 10 annualità di premio, il Bonus vale una annualità di premio ricorrente (e, comunque, di importo non inferiore a 1.000 euro) o il 10% dell’ammontare del premio unico;
- dopo 20 anni di contratto 20 annualità di premio versate, due annualità di premio ricorrente (e, comunque, di importo non inferiore a 4.500 euro) o il 20% dell’ammontare del premio unico;
- dopo 30 anni di contratto e 30 annualità di premio versate, il Bonus vale due volte e mezzo l’annualità di premio ricorrente (e, comunque, di importo non inferiore a 4.500 euro) o il 30% dell’ammontare del premio unico.
I Bonus Fedeltà NOVIS sono riconosciuti anche in caso di richiesta di riscatto totale, che è possibile senza penalità dopo 12 mesi dalla conclusione del contratto.
Quando si deve iniziare a pensare ad integrare la pensione?
Pur non essendoci una soluzione che vale per tutti, si può dire che non è mai troppo presto per pensare alla pensione.
Il fattore tempo, infatti, è un alleato prezioso. Come spiega la Consob parlando di orizzonte temporale degli investimenti, “in un’ottica di lungo periodo è possibile, ammesso che la nostra propensione al rischio lo consenta, accettare rischi maggiori per conseguire maggiori guadagni: il lungo orizzonte temporale rende infatti possibile compensare eventuali perdite dovute ad andamenti negativi dei mercati”.
Ciò significa che più si è giovani, più si ha il vantaggio di cogliere le opportunità che arrivano dai mercati e di compensare eventuali performance poco brillanti. In quest’ottica, Infinity Life prevede un investimento di lungo periodo, consigliando un minimo di 20 anni.
D’altra parte, è vero che spesso i giovani, soprattutto all’inizio della loro carriera lavorativa, non hanno a disposizione capitali da investire. Per questo Infinity Life consente di accedere al contratto assicurativo scegliendo di versare premi contenuti, in linea con le proprie esigenze.
Il contratto prevede infatti la possibilità di scegliere tra:
- premio unico di 10.000 euro al momento della sottoscrizione;
- premi ricorrenti da 60 euro al mese se il contraente ha meno di 40 anni alla sottoscrizione del contratto, o di 100 euro dai 41 anni.
Si possono sempre versare, inoltre premi aggiuntivi da almeno 1.000 euro.
La possibilità di coniugare protezione con opportunità di investimento su un orizzonte di lungo periodo, la flessibilità nella scelta di modalità di versamento dei premi, oltre alla possibilità di diversificare gli asset, sono tutti elementi che fanno di Infinity Life un prezioso alleato per chi vuole pianificare il proprio futuro previdenziale, a qualunque età.