La necessità di rilanciare l’economia dopo l’emergenza COVID ha portato le istituzioni nazionali ed europee ad accelerare la creazione di un contesto positivo per consentire alle imprese di intraprendere un percorso di crescita di lungo periodo, supportando e promuovendo la trasformazione digitale e sostenibilità.
I dati di crescita del Prodotto Interno Lordo dell’Italia nel secondo trimestre 2021 – +2,7%, sopra la previsione del +1,3%1 – e la revisione al rialzo fatta dall’OCSE sulle previsioni di crescita del PIL per l’anno in corso2 sono già un indice del grande fermento dell’attività del tessuto produttivo nazionale, destinato ad aumentare quando il PNRR entrerà nel vivo.
In questo contesto, l’economia reale può rappresentare anche un’opportunità per gli investitori che vogliono diversificare il proprio portafoglio e per i risparmiatori che vogliono mettere a frutto risorse immobilizzate su conti correnti o mantenuti come liquidità.
A questo punta NOVIS PIR Insurance, la soluzione assicurativa che consente di investire nell’economia reale, beneficiando dei vantaggi fiscali previsti dalla normativa sui PIR.
Perché scegliere un investimento PIR-Compliant
Presente in 11 Paesi europei, pur mantenendo il suo carattere internazionale, la compagnia assicurativa NOVIS è sempre attenta alle opportunità che emergono nei singoli Paesi in cui opera.
In Italia, una delle novità più dirompenti degli ultimi anni nell’ambito finanziario è stata senza dubbio l’istituzione dei PIR, Piani Individuali di Risparmio, nati per favorire la destinazione dei risparmi immobilizzati degli italiani verso le imprese, motore dell’economia nazionale, favorendo la crescita per entrambi.
Per incentivare questo meccanismo, il legislatore ha previsto delle agevolazioni fiscali difficilmente riscontrabili per altri strumenti finanziari, ovvero l’esenzione fiscale sui rendimenti e dall’imposta di successione per investimenti detenuti per almeno 5 anni.
Per cogliere questa opportunità NOVIS ha ideato PIR Insurance, soluzione assicurativa PIR-Compliant, ovvero conforme alla normativa PIR3 in termini di composizione dell’investimento, che consente di beneficiare della crescita dell’economia reale oltre che delle agevolazioni fiscali.
In particolare, PIR Insurance investe nel fondo interno NOVIS PIR, che ha come principale obiettivo la rivalutazione del capitale mediante l’investimento in OICR, in titoli o in strumenti finanziari PIR Compliant.
In conformità con la normativa, il Fondo, investe, direttamente o indirettamente, almeno il 70% del patrimonio complessivo in strumenti finanziari emessi da imprese residenti in Italia o in Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo con stabile organizzazione in Italia, per almeno due terzi di ciascun anno solare.
Di questo 70%, è destinato:
- almeno il 25% a strumenti finanziari emessi o rappresentativi di imprese non incluse nell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana o in indici equivalenti in altri mercati regolamentati;
- almeno il 5% a strumenti finanziari emessi o rappresentativi di imprese non incluse negli indici FTSE MIB e FTSE Italia Mid Cap di Borsa Italiana o in indici equivalenti in altri mercati regolamentati.
Il rispetto dei vincoli di investimento del Fondo, oltre che dei requisiti sulla durata dell’investimento e degli importi previsti dalla legge, consente di beneficiare dell’azzeramento delle tasse sul capital gain, oltre che dell’esenzione dall’imposta di successione.
Non solo investimento: la copertura assicurativa di PIR Insurance
In perfetta sintonia con l’approccio di NOVIS che, sin dalla sua nascita, si è posta l’obiettivo di proporre soluzioni uniche per gestire sia le esigenze assicurative che finanziarie di famiglie, risparmiatori, investitori, oltre all’opportunità di diversificare il proprio portafoglio investendo nell’economia reale, PIR Insurance fornisce anche la tutela assicurativa.
In particolare, come assicurazione sulla vita a vita intera, questa soluzione prevede la copertura in caso di premorienza nel corso del contratto. Ai beneficiari indicati dal contraente è destinata la somma assicurata (minimo 10.000 euro), il valore del contratto più i Bonus Fedeltà, ovvero la somma aggiuntiva fino a due volte e mezzo l’importo annuale del premio ricorrente o una somma aggiuntiva pari al 10% del Premio Unico per ciascuno dei 3 Bonus previsti dopo 10, 20 e 30 anni di mantenimento del contratto.
PIR Insurance consente, inoltre, di rispondere all’esigenza di provvedere al proprio futuro previdenziale in termini di integrazione della pensione, di affrontare serenamente spese impreviste o di avere un capitale per realizzare dei progetti. Decorsi 12 mesi dalla conclusione del contratto, è possibile richiedere il riscatto parziale o riscatto totale dello stesso, con cui si ha diritto al controvalore delle quote attribuite ai fondi interni, al netto dei costi.
In caso di riscatto totale, NOVIS riconosce i Bonus Fedeltà secondo le condizioni previste:
- dopo 10 anni di contratto e 10 annualità di premio versate, il Bonus è pari ad una annualità di premio ricorrente (e, comunque, di importo non inferiore a 1.000 euro) o il 10% dell’ammontare del premio unico;
- dopo 20 anni di contratto e 20 annualità di premio versate, il Bonus è pari a due annualità di premio ricorrente (di importo comunque non inferiore a 4.500 euro) o il 20% dell’ammontare del premio unico;
- dopo 30 anni di contratto e 30 annualità di premio versate, il Bonus è pari a due volte e mezzo l’annualità di premio ricorrente (comunque non inferiore a 4.500 euro) o il 30% dell’ammontare del premio unico.
PIR Insurance garantisce massima flessibilità nella scelta di versamento dei premi.
Si può optare per il premio unico, minimo 10.000 massimo 30.000 euro, oppure per i premi ricorrenti secondo le seguenti modalità:
- 60 euro al mese se il contraente ha meno di 40 anni al momento della sottoscrizione del contratto;
- 100 euro al mese dai 41 anni in su.
È sempre possibile versare premi aggiuntivi da almeno 1.000 euro, con limiti massimi di versamento:
- 30.000 euro all’anno compresi gli eventuali premi aggiuntivi;
- 150.000 euro per l’intera durata contrattuale.
In generale, l’orizzonte temporale consigliato è di almeno 20 anni.
Si può beneficiare dell’esenzione sul rendimento, come da normativa PIR per gli investimenti mantenuti per almeno 5 anni.
1. M.Se., “Vola il Pil nel secondo trimestre 2021: +2,7%. In 5 mesi +400mila occupati”, Il Sole 24 Ore, 30 luglio 2021
2. “L’Ocse alza le stime del Pil italiano per il 2021, ma ‘lima’ quelle per il 2022”, AGI, 3 maggio 2021
3. I PIR sono disciplinati dalla Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016 (“Legge Bilancio 2017”), successivamente integrata e modificata e dalla Legge n. 157 del 19 dicembre 2019, che introduce la disciplina dei PIR costituiti a decorrere dal 1° gennaio 2020 (“Normativa PIR 2020”).