Il 2021 è stato un anno di grandi novità per NOVIS, compagnia assicurativa europea che dal 2017 ha portato anche in Italia la propria esperienza e competenza per affiancare le famiglie nella gestione del proprio patrimonio.
Proprio in Italia, nell’anno appena concluso, NOVIS ha avviato il primo blog in un Paese in cui la compagnia è presente, per clienti, investitori, intermediari e, in generale, per chiunque voglia approfondire temi di natura assicurativo-finanziaria, conoscere la filosofia di NOVIS e le soluzioni assicurative e di investimento proposte.
Il 2021 ha segnato, inoltre, un altro passo importante nella storia della compagnia assicurativa, che ha deciso di rivolgersi ad una delle più importanti agenzie di rating riconosciute a livello globale, Standard & Poor’s (S&P), per la valutazione del proprio rating del credito e segnare così un primato tra le compagnie assicurative private della Slovacchia.
Rating del credito, indicatore oggettivo di solvibilità
La scelta di NOVIS di avviare il percorso per l’assegnazione del rating è un passaggio importante, che attesta la volontà della compagnia di fornire ai propri clienti e ai propri partner distributivi una valutazione imparziale e trasparente della propria solvibilità, ovvero della capacità di mantenere gli impegni presi nei confronti dei creditori.
Proprio come avviene per gli Stati, il rating, infatti, è l’indice che esprime la solidità di un’azienda, in questo caso una compagnia assicurativa, in termini di capacità di generare le risorse sufficienti per far fronte al pagamento di capitale e interessi alla scadenza prevista.
Il rating, sottoposto a revisione periodica, è in genere indicato con una lettera (A, B, C) accompagnata dai segni + o -, e riassume il profilo di rischio del credito sulla base di informazioni quantitative e qualitative che la compagnia fornisce all’ente valutatore.
Per arrivare al giudizio di sintesi, ogni agenzia di rating segue un proprio percorso e metodo, che ha però una base comune. In linea di massima, infatti, tutte analizzano le caratteristiche economico-finanziarie dell’emittente (Stato, azienda, fondo), partendo dai bilanci e dai dati sulle attività. Vengono analizzati la redditività, la capacità di produrre risorse e reddito, la remunerazione del capitale, i flussi di cassa, i rapporti fra i mezzi propri e il debito, ma anche l’andamento del mercato e le caratteristiche del settore di riferimento dell’ente di volta in volta considerato.
Oltre ai fattori quantitativi, sono presi in considerazione anche fattori qualitativi come l’affidabilità e le capacità del management e la credibilità dei progetti e degli obiettivi che la società in esame si è proposta di raggiungere.
Per fare tutto ciò è necessaria l’ampia collaborazione dell’ente oggetto di valutazione, che deve fornire tutte le informazioni e la documentazione richieste, compresi tutti i movimenti di denaro e le attività.
Il percorso per il rating nell’Insurance in Standard & Poor’s
NOVIS si è rivolta a Standard & Poor’s, una delle principali agenzie di rating, riconosciuta a livello globale.
Per l’assegnazione del rating, S&P applica criteri ben definiti studiati su misura per il comparto assicurativo1, con analisi che riguardano sia il contesto che la compagnia. A livello generale, rientrano nell’analisi la valuta nazionale ed estera, la forza finanziaria e la capacità di miglioramento del settore assicurativo e di riassicurazione.
Entrando nello specifico della compagnia, la metodologia per analizzare la solvibilità si serve di proiezioni per l’anno corrente e i due a venire costruite sulla base delle informazioni degli ultimi 5 anni ricevute dalla compagnia. I fattori chiave presi in considerazione sono: posizione competitiva, valutazione del rischio del settore e del Paese, capitale e guadagni, esposizione al rischio, struttura del finanziamento, governance, liquidità.
Il processo complessivo si compone di 8 step2. L’iter parte con la richiesta, da parte della compagnia (come NOVIS) di assegnazione del rating, che si consolida con la firma della lettera di impegno.
Parte quindi la pre-valutazione, fase in cui il team di analisti esamina le informazioni pertinenti alla solvibilità. Segue, quindi, l’incontro tra gli analisti ed il management della compagnia, per rivedere e discutere le informazioni. Nel quarto step gli analisti elaborano tutte le informazioni ricevute, sulla base dei criteri e del metodo definiti da S&P per il settore assicurativo e propongono il rating al comitato di valutazione. Il comitato, a sua volta, esamina la raccomandazione degli analisti ed esprime il proprio voto. Se viene confermata la proposta degli analisti, S&P comunica all’emittente la decisione, motivandola, in modo da permettere la verifica del giudizio e l’accuratezza della scelta fatta. La scelta definitiva viene quindi annunciata a livello globale con un comunicato stampa e pubblicata sul sito web di S&P, dove è consultabile da parte di chiunque sia interessato.
Annualmente, S&P monitora eventuali variazioni ed aggiorna il rating, in senso migliorativo (upgrade) o peggiorativo (downgrade).
Una scelta di trasparenza
Per gli stakeholder (investitori, distributori, partner) poter conoscere il rating di una compagnia assicurativa comporta diversi vantaggi:
- disponibilità di un indice sintetico e standardizzato, facilmente comprensibile anche ai non addetti ai lavori;
- possibilità di monitorare il valore del proprio investimento nel tempo, cogliendo le opportunità (in caso di upgrade) o ricevendo messaggi di allerta (in caso di downgrade) altrimenti difficili da rilevare;
- imparzialità della valutazione, che viene fatta da un ente terzo accreditato a livello internazionale;
- confrontabilità tra diverse compagnie assicurative che si sono sottoposte all’iter.
Va detto che il rating deve essere considerato come uno degli elementi utili ad assumere una decisione consapevole nelle scelte di investimento, ma non può essere l’unico. Come sottolineato da S&P, il rating è un’opinione informata sul rischio di credito, fatta da esperti alla luce di dati chiave, ma il giudizio non è assoluto.
Possono, infatti, verificarsi situazioni eccezionali e imprevedibili, anche esterne al settore finanziario, che il processo di assegnazione di rating non può prevedere e che possono condizionare l’andamento dei mercati impattando su singoli operatori o asset d’investimento.
Quel che è certo, però, è che le compagnie assicurative come NOVIS che scelgono di farsi valutare da una realtà come S&P attestano la volontà di essere ampiamente trasparenti verso investitori e partner.
La richiesta di assegnazione del rating è fatta su base puramente volontaria e richiede un grosso impegno al management e la disponibilità a fornire informazioni chiave sui propri bilanci e le proprie attività. Inoltre, l’esito non è affatto scontato: Standard & Poor’s, ad esempio, si riserva il diritto di non assegnare alcun rating, in assenza di documentazione idonea.
Tuttavia, la compagnia ha deciso ugualmente di intraprendere l’iter, con l’unico obiettivo di fornire un indice standardizzato ed imparziale della propria solvibilità, solidità e, in ultimo, credibilità, aiutando gli investitori a superare l’asimmetria informativa che normalmente caratterizza il mondo assicurativo e finanziario, fornendo uno strumento di valutazione oggettivo.
1. “Criteria | Insurance | General: Insurers Rating Methodology”, S&P Global Ratings, 1 luglio 2019
2. “Intro to Credit Ratings”, S&P Global Ratings